giovedì 31 maggio 2012

Porta per l'inferno, il film minuto per minuto (parte I)



Mandate i bambini a dormire, qualsiasi ora sia, chiudete porte, finestre, rinchiudetevi in camera perché oggi parliamo del film definitivo. Il trash non ha mai raggiunto picchi così bassi e per questo ho deciso di dedicare ad esso una recensione minuto per minuto, fotogramma per fotogramma, trashata per trashata. Non credo ne abbiate mai sentito parlare e se ne avete, peggio per voi. Oggi parliamo di uno dei film più poetici e tristi della storia italiana: Porta per l'inferno. Si tratta di un film del non si sa che anno, girato a Terni con la pretesa di creare dell'horror, e invece arriviamo ad un livello di comicità mai visto, senza contare la storia e il film in sè.. No, aspetta, continuate a leggere e capirete, non avrebbe neanche senso cercare di spiegare questo film. [...]

Titoli di testa e già inizi a capire che questo non è un film partorito da una mente sana. Nomi creati con paint scritti con font orripilanti che si alternano a delle porte in gif animata che si stagliano bianche sullo sfondo nero. Il filmino della comunione di tuo cugino fa molta più paura ed ha un montaggio e della post produzione coi contro.. rispetto a quello che ti trovi davanti. Una dissolvenza infine ci fa arrivare alla scena in cui una macchina arriva sul posto, a quanto pare una famiglia va a vedere la nuova casa per acquistarla.


Questa è la casa degli orrori. Questa che vedete è la casa in cui si svolge tutto e che nasconde segreti e a quanto pare dovrebbe fare una paura cane. Già qui capisci che avresti fatto meglio a mettere su il film dei Puffi. Intanto i protagonisti parlano con un agente immobiliare e subito iniziamo a sentire l'accento di Terni che spicca anche sopra i rumori di pioggia sovrastanti ( comprare un microfono no eh? ). Comprano la casa. Stacco.


Si arriva alla videoteca e facciamo la conoscenza di Matt ( Meeeet ) e Jack, uno dei figli della famiglia di cui si parlava prima. A quanto pare i due condividono la passione per il cinema, soprattutto per i film horror. Torniamo alla casa dove l'allegra famigliola ( allegrissima ) sta cenando. Ovviamente capiamo subito che la cucina non è una cucina ma è un locale di una mensa, evviva i budget che rasentano lo zero, e la famiglia sta mangiano una focaccia come se fosse il pranzo di Natale. Ad un certo punto il padre si incazza a bestia per nulla ed inizia ad urlare contro i propri figli perché a quanto pare non adorino la casa nuova ( o la mensa ). Ed ecco la prima scena 'magica': mentre il padre di famiglia blatera in ternano la necessità di restare in quella casa, una bottiglia in primo piano scivola lentamente fuori dalla scena perché copriva le mani del capofamiglia, PALESEMENTE. Guardate qui sotto per capire.


Si scopre anche che il padre è uno scrittore e gli serve l'ispirazione, perciò si è trasferito qui. Tranquilli, non è tratto da un libro di Stephen King. Altro stacco, poi si passa a introdurre un nuovo personaggio, Marta, la ragazza con cui Mike ( da notare che sono tutti personaggi con nomi americani che parlano ternano ) ci prova spudoratamente. A quel punto arriva quel gallo del tipo di Marta che chiama il povero Mike 'Pivello' intimandogli di lasciar perdere la sua ragazza. Mike, poverino, resta con un pugno di mosche.


E' comunque da sottolineare l'espressione di Mike e le facce che riesce a fare quando parla, in foto, qui sopra, potete vederlo nel massimo punto di espressione. Altra precisazione è da fare sulla ragazza che, seppure sia sulle locandine e teoricamente sarebbe dovuta essere l'eroina, o almeno tra i protagonisti, si vedrà nella pellicola all'incirca tre volte e sarà sempre inutile. Panoramica su Terni, poi l'interno di una camera da letto mentre alla tivvù danno in onda Psycho


Ecco la scena più orripilante del film intero. Non si tratta di fantasmi, non si tratta di mostri insanguinati, ma di marito e moglie in pigiama che parlano della loro giovinezza, finché non sentono freddo e lui esclama 'Santo Gelo'. Una scena inutile, girata male e con dei costumi osceni. Ma che pigiama ha? Ma perché hanno un orsacchiotto col cuore sul letto? Ho avuto gli incubi grazie a questa scena. A proposito di incubi, la prossima scena è stupenda, nel senso che fa morire dal ridere. C'è la ragazzina ( Kate ) che sta dormendo e viene svegliata da alcuni rumori pseudo spiritici/satanici. Dopo una faccia truccata malissimo ( credo fosse una maschera ) che esce di colpo da sotto le coperte e che dovrebbe farti prendere un colpo, la tipa ( che voglio sottolineare non ha quasi urlato, con un coraggio che neanche Dylan Dog avrebbe ) se ne va e seguita da un fantasma, questo qui sotto ( che arriva sullo schermo con effetti davvero obrobriosi ) e inizia a scavare in giardino.


Sei al ventesimo minuto di film e già non ne puoi più. Cioè già l'inizio del film non ha senso, non si capisce nulla e sembrano solo tante storie e scene prese da altri film e rifatte in modo amatoriale. ma andiamo avanti: il padre inizia a scrivere questo libro e si accorge che la figlia, in giardino, sta scavando una buca con una pala grossa il doppio di lei. Lui ovviamente non sa che è stata schiavizzata dai fantasmi, ma c'è uno stacco. Torniamo quindi alla videoteca, dove Meeeet e Jack parlano del film la Guerra dei Mondi, finché il discorso non scivola sulla casa e come essa sia infestata dai fantasmi ( le dicerie di questo paese eh ). 


Ed arriviamo ad un'altra scena importantissima del film. I due ( Marta e Mike ) a quanto pare sono usciti e sono andati al cinema. Lui però si è addormentato ( la faccia da assonnato la riesce a fare benissimo, talento innato? ) e con la sua aria da gonzo accompagna Marta fuori dal cinema. Il tutto è intriso da alcuni fugaci e sgamabili sguardi alla camera che mostrano la bravura dell'attore e del regista nel scegliere le scene migliori. Viene però picchiato dal teppista, l'ex della giovane ragazza di facili costumi. Poi una scena stupenda: andando via, il teppista ed i suoi amici ( anch'essi a quanto pare hanno la stessa indole ) passano vicino a delle persone che uscivano dal cinema e li picchiano, così.. per pura teppistaggine. Cioè, che te ne fai dei gangster americani quando ti ritrovi questi davanti? I due piccioncini comunque vanno via e piccola inframezzo romantico, lui prova a baciarla, lei si scosta, parte Bad Day di Daniel Powter. Ma non era un horror? Ebbene sì, ci ficcano anche i clichè delle commedie romantiche, con i dialoghi scontati e le canzoni indie-pop strappalacrime. Andiamo avanti che è meglio.


Torniamo a Jack che intanto si è addormentato e nell'incubo sogna di essere inseguito e trascinato da un tipo tutto insanguinato. Quando si sveglia la lampada sul suo comodino si accende e si spegne ( o mio dio! ) e sulla maglietta ( Notate che ha una maglia a maniche lunghe bianca e la maglietta nera sotto, sarà importante questo particolare ) il segno della mano insanguinata. Non era forse solo un sogno? E soprattutto, dove l'ho già sentita questa storia? Mirabile durante il sogno il piccolo dialogo tra lui ed il 'mostro': 'Mike, sei tu?' e la creatura risponde 'Noooo'. Stupendo, ci mancava solo che rispondesse a sua volta 'Ah, ok, allora ci si vede.'


E siamo ancora nella videoteca dove Meeet e Jack ( ora convinto che ci sia qualcosa di strano nella casa ) decidono di riprendere tutto ciò che accade nella casa una notte con una videocamera. Cioè passiamo da Nightmare a Paranormal Activity nel giro di due minuti, e con un budget molto minore. 


Intanto scopriamo che la casa dove hanno girato le riprese non è altro che una palestra ( vi ricordate la mensa di prima adibita a cucina? ) con un tavolo da biliardino e qualche poltrona messa a caso per dare l'idea di luogo 'abitato'. Ah, c'è anche l'estintore e la vetrata antincendio, roba che trovi in tutte le case, insomma. I due ragazzi iniziano a sentire caldo e quando Jack prova ad aprire la porta quella si richiude fortissimo e lo scaglia a terra. A quel punto una presenza entra nella stanza ed inizia a colpire i due senza un perché, ridendo. Ora arriviamo ad una scena particolare. Dalla porta che il fantasma aveva chiuso esce un qualcosa che inizia a volteggiare in aria. Io ho cercato di dargli un senso, ma quello che vedo è solo ovatta messa fuori fuoco che si muove per la stanza. Un fantasma? Ectoplasma? Cartigenica assassina volante? Guardata per credere.


Fine prima parte, se avrete il coraggio di continuare a leggerlo, ci risentiamo tra qualche giorno per il resto di questa.. No, non saprei come descriverla.


1 commento:

  1. Che persona superficiale questo Capitan merlo. A sprecato una giornata, se non più per commentare il film scrivendolo in questo sito del tutto scadente. Commendando un film a basso budget elencando gli errori commessi da una piccola produzione all'ora alle prime armi. Gli errori sinceramente sono tanti visto che la truop era composta da tre persone, ma le cose positive sono molte di più. Sono le persone ignoranti come te che non dovrebbero girare sul web.
    Cerca di comprendere anche lo sforzo che anno fatto e la buona volontà ke ci anno messo prima di giudicare.
    Coglione!!

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