lunedì 21 maggio 2012

1 - L'inizio e come Topolino faccia più paura di Dario Argento


Decisamente in ritardo, apre finalmente il blog di Capitan Merlo. Probabilmente è bastata questa frase per far desistere la maggior parte di voi dal leggere questo post, i restanti si sono arresi invece a 'desistere', ma non importa. Quindi, tornando a noi, il blog è una pagina in cui cercherò di scrivere quotidianamente uno o due articoli riguardo a ciò che reputo valga la pena prendere in giro fino alla morte oppure osannare fino alla morte ( ripetizione voluta ). Capitan Merlo è ovviamente un alter ego che si occupa di trash, zombie ( in 3D ), draghi, dinosauri, videogiuochi con tanti morti e pochi titoli di coda, film, fumetti e pesantezza assoluta. Ovviamente non disperate, il Merlo non recensirà solo roba da evitare o solo la spazzatura arrivata sulla scrivania grazie ad amici e amiche malevoli, no, avrà a che fare con un po' di tutto e un po' di niente, certo se state cercando le ricette per il ciambellone alle mele questo non è proprio il posto migliore, ma potremmo farci uno speciale.
Per far capire subito l'impronta di tristezza che si vuole portare avanti, ecco un primo assaggio del livello a cui si può arrivare in questa pagina. Sì, lo avete capito dal titolo, sto parlando del trailer di Dracula 3D di Dario Argento. Una cosa allucinante, un trailer che quando lo stavo aspettando mi dicevo "Dai che potrebbe essere un qualcosa di faigo, in fin dei conti. Il Darione italiano che rivisita Bram Stoker". Poi lo vedi sul tubo e già le scritte in rosso aggiunte con Paint sopra le immagini delle prime scene ti iniziano a far capire che i tuoi pensieri di prima sono solo da accantonare. Ma non ci facciamo influenzare da un paio di scritte e andiamo avanti, consci del fatto che questo regista ha partorito 'Profondo Rosso', quindi si può passare sopra alla scelta casuale del font. Poi però ti vedi arrivare addosso ( Probabilmente per caratterizzare la visione stereoscopica ) un gufo e dici "No basta, ciao". Non è che è un gufo, è una palla di pongo con le ali, colorato anch'esso con Paint che sembra uscito da uno di quei cartoni animati in CGI dei primi anni 2000, roba che mi aspettavo si trasformasse in un piccolo cyborg a momenti. Si alternano quindi scene di giorno ( con una fotografia vividissima e urticante per gli occhi, tra le altre cose ) a scene dove questo fantomatico Dracula mostra i canini e le unghie. Scena topica del trailer, a mio parere, è quando il vampiro morde la ragazza e si sente distintamente il suono di una mela che viene morsa. Risate assicurate, giuro. Ancora immagini che mostrano probabilmente preti, Van Helsing, una ragazza che sembra la chiave di tutto, Dracula. E' bellissimo perché si capisce subito che il livello di recitazione del personaggi è molto basso, ma gli effetti speciali coprono ogni cosa. Il fuoco appiccato in testa ad una giovincella sembra uno degli effetti base di Windows Movie Maker. Si chiude con un altro animale ed il suo realistico occhio verde, per poi finire, con un'ultima scritta in rosso che ripete il nome del film. Risate generali, applausi. In calce all'articolo trovate anche il video del trailer, una goduria per masochisti e gente con un bassissimo senso dell'humor. Ho sentito anche di voci che sostengono come il film, all'anteprima, abbia fatto ridere praticamente tutta Cannes e sinceramente non vedo l'ora di poterci spendere dei soldi, sto iniziando a pensare all'acquisto del DVD appena sarà possibile. Il bello è che questo film non è l'unico 'tributo' a Stoker dell'ultimo periodo. Mi è spuntato per caso, così, dal giornalaio, questo numero di Topolino con sopra la cover del Topo in vesti ottocentesche che fronteggia Macchia Nera, alias Dracula.


Due euro e trenta spesi in un battibaleno e, con il senno di poi, spesi benissimo. I disegni sono di Fabio Celoni ed è roba davvero fortissima, il suo tratto mi piace un bel po', maturo ma fanciullesco ( scusate la stronzata ), la storia è invece di Bruno Enna che riscrive un po' tutto in chiave sicuramente Disneyiana. Vedersi Dracula che non va matto per il sangue ma per le barbabietole è qualcosa di sublime, anche se da padrone la fa Pippo Van Helsing e il suo stranissimo accento teutonico. Risate di cuore, un tuffo nel passato e sicuramente un tributo più che azzeccato rispetto a quello di Dariello. Ora, prima di tutto consiglio l'acquisto dei numeri 2945 e 2946 di Topolino per leggere le storie di cui si parla qui sopra, ma soprattutto vi assicuro che le barbabietole di Topolino sono molto più accattivanti ( e forse paurose ) del Dracula di Argento. Godetevi il trailer, intanto, buone risate.

1 commento: